lunedì 18 agosto 2008

"GOVERNO FASCISTA.."BY FAMIGLIA CRISTIANA


Di Antonino Amato Recentemente ci ha pensato il settimanale “Famiglia Cristiana” a rallegrarci le giornate estive. Lanciando intendere che il Governo Berlusconi stia facendo da battistrada ad un “fascismo che risorge sotto altra forma”.Due i “sintomi” di “questo fascismo ritornante”:1. L’impiego dei militari nelle città italiane a “dare una mano nel mantenere l’ordine pubblico”. E su questo non si può non convenire con il settimanale che si definisce “cristiano” ma potrebbe, agevolmente e giustamente, dirsi “giudaico”. I soldati vanno inviati in Afganistan, in Kossovo e in Libano a sostegno delle politiche bellicistiche di USA/Israel. Usarli nelle città italiane, invece, puzza tanto da “fascismo che ritorna”.2. Si vorrebbero “prendere le impronte ai bambini rom”. E si sbandiera la giustificazione che la misura sarebbe presa per…. accertarne la “identità” e per proteggerli. Giustificazioni ridicole e fuorvianti. Basta difatti notare che la “Città del Vaticano” non ha bisogno di ricorrere a simili “misure fasciste” per tenere ordinato il suo territorio. Alla bisogna provvedono, con prudenza e discrezione, quei babbei che amministrano la “Colonia Italya”. Pertanto, nella ”Città del Vaticano” niente immigrati clandestini e niente rom, accamppati ovunque. Perché la “Colonia Italya” non ha forze sufficienti per difendere e controllare il suo territorio, ma dispone di forze a iosa per tenere lindo e pulito il territorio della “Città del Vaticano”. Più che giusto, quindi, che spesso e volentieri qualche grasso prelato vaticano ci critichi. E che “Famiglia Giudeocristiana” ci accusi di “fascismo”.***Siamo nel Paese di Arlecchino e Pulcinella. E in tanti amano recitare a soggetto. Oggi ci prova Sergio Luzzatto (1). Lo stesso ci fa sapere che sente “profumo Farinacci”. E il “profumo Farinacci” lo riscontrerebbe sulle colonne del quotidiano “LIBERO”.Io, invece, sento profumo di “giudeo impostore”. Ed affermo che, se Luzzatto trova “profumo Farinacci” nel quotidiano “LIBERO”, c’è da concludere che “Judeus Judeum fricat”. Cito testualmente una delle motivazioni che inducono il “nostro” (?!?) a trovare in “LIBERO” “profumo Farinacci”: “L’Europa mediatrice tra Russia e Georgia? Cagasottismo dei Chamberlain di fronte ad Hitler, con Mosca si fanno affari migliori se si tiene la schiena diritta. Ed anche le mani sulla pistola, se serve” (1). Tutto qui? Tutto qui. Ed allora mi chiedo: ma la posizione di “LIBERO” non è esattamente la impostazione che USA/Israel danno della situazione? Sono, dunque, tutti dei “fascisti che ritornano”? Oppure sono i Giudei che si dividono in “guerrafondai di destra” e in “pacifinti di sinistra”?Scrivo in libertà? E, allora, sapete dirmi quale è la differenza tra il Governo Berlusconi e il defunto Governo Prodi sulla Base di Vicenza? E sui nostri soldati inviati in Afganistan? E sui nostri soldati inviati in Libano? A proposito di Libano, io temo che Luzzatto non legga neppure il giornale sul quale scrive. E, difatti, oggi il “Corriere” ci informa che “il generale Graziano, capo della Unifil, accusa Israele di violare quotidianamente lo spazio aereo libanese” (2). Manco a dirlo, Israele protesta. Non perché “nega i fatti”, ma perché sostiene che “i Giudei hanno diritto di vigilare sul mondo intero”. E questo perché Jahvé scese sulla terra, dicendo ad Abramo: “Voi siete il mio popolo eletto. Vi autorizzo a ballare sui coglioni degli altri popoli”. Almeno così la raccontano.
Antonino Amato(1) “Eau de parfum Farinacci” in “Corriere della Sera” del 17 agosto 2008, pagina 35;(2) “Missione in Libano, Israele contro Graziano” in “Corriere della Sera” del 17 agosto 2008, pagina 13.

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