domenica 24 agosto 2008

ARMI ROMANE ANTICHE











Cari amici,molti di voi sapranno del mio amore per la scherma antica e la gioia che provo nel praticarla.Al fine di raccontare un pò della scienza militare dei nostri gloriosi antenati Romani vi mostrerò e vi spiegherò quello che era il corredo base di un Legionario Romano.
Incominciamo con la più classica delle armi di Roma:




GLADIO-La lama è di circa 50 cm,è praticamente l'arma perfetta.Corta e potente è di un'estrema maneggevolezza,permete di colpire in molti modi dato che è bilama ed ha una punta in grado di perforare armature e corrazze.Ideale con lo scudo,torna molto bene anche nell'usarne due in contemporanea.Negli scontri ravvicinati soprattutto in mischia è l'arma ideale.




DAGA-Versione più corta del gladio(35 cm)ma cmq simile,usata però per lo più per compiti di polizia.Fu adottata dai romani in seguito al contatto con le popolazioni barbare del Nord Europa.
Molto usata anche per tutto il medioevo, si presentava con una lama a V lunga circa 35 cm, studiata appositamente per avere una tremenda forza di penetrazione al fine di vanificare la copertura offerta dalle armature complete.









FALCADA GRECA
-Spada corta di origine greca molti diffusa da età antichissime tra i Traci che ne erano maestri e che la usavano molto bene in coppia o con un piccolo scudo rotondo.E'un'arma micidiale di taglio e di punta,adatta a entrare tra le scaglie delle armature.Emana una forza spaventosa quando viene usata di fendente in quanto la sua forma la rende adatta a dirigere il peso del corpo e della spinta del movimento rotatorio del braccio verso terra.In epoca romana era diffusissima tra i gladiatori.



PILUM-Lancia romana in legno con punta in acciaio cm. 190,veniva usata sia come difesa contro la cavalleria quando le legioni o le coorti erano schierate,sia come arma di offesa durante gli assalti veniva gettata circa a 15 m dal nemico.Una sua particolarità era che si piegava quando colpiva il bersaglio, così che il nemico non poteva riutilizzarla.Micidiale.

Elmo Romano di Cavalleria Imperiale-
Tutto in acciaio con rifiniture e decorazioni in ottone , pennacchio rosso verticale e imbottitura interna.



















SCUDO ROMANO QUADRATO-Questo è il classico scudo romano quadrato,ottimo sia per i combattimenti ravvicinati e in mischia perchè permette una buona copertura generale del corpo,soprattutto per gli arti inferiori in quanto i colpi alle gambe sono i più difficili da parare.Inoltre permette ad un manipolo di potersi porre a testuggine,il gioiello della scienza militare romana,una formazione che permetteva di avvicinarsi fin sotto le mura di una città anche se bersagliati da sassi e freccie o di districarsi in situazioni di pericolo e di inferiorità numerica.

1 commento:

Unknown ha detto...

quello che chiami pilum ed è in fotografia è un'asta, il pilum è diverso.