mercoledì 19 marzo 2008

Posizioni politiche verso gli U.S.A. in Italia












Dato che siamo in un periodo che si parla molto dell'argomento vorrei dire quello che penso al riguardo...
Allora la Sinistra nostrana ogni giorno ci tiene informati su quanto siano cattivi,guerrafondai capitalisti sfrenati ecc. gli Americani..ora...non è che noi di destra siamo cechi e non vediamo o capiamo quello che succede,nella nostra cultura siamo sempre stati critici per alcune scelte fatte nel corso degli anni dai governi americani succedutisi sullo scranno della Sala Ovale.
Però essere critici non vuol dire essere anti-americani a oltranza per posizioni cristalizzate,non vuol dire andare in piazza a bruciare le bandiere o a cantare "10,100,1000 Nassirya"!!!
Vuol dire che bisogna distinguere tra argomenti,temi e poi soppesare le scelte che sono state fatte ma soprattutto gli effetti che hanno prodotto.
Ad esempio non può D'Alema fare il doppiogiochista che quando è al governo nel 1996 fa bombardare la Jugoslavia da Aviano dagli Americani,accentandone le scelte senza farsi troppe remore di coscienza-ma si sa,all'epoca c'era Bill Clinton che è un Democratico quindi andava bene-poi all'opposizione dal 2001 al 2006 contesta l'allargamento della base di Vicenza e come primo atto da Ministro degli Esteri va a braccetto per le strade di Gerusalemme con i referenti politici delle bande armate di Hamas che praticano il terrorismo!!!
Rendiamoci conto che questa non è coerenza..sai che novità mi direte voi..eh già avete ragione..ma la sinistra italiana è cosi: un guazzabuglio di idee contrastanti.
Ora per far capire cosa intendo tra posizioni critiche e posizioni anti-americane vi spiego come la penso al riguardo e cosa c'è di meglio delle 2 ultime guerre preventive: Afghanistan ed Iraq.

Afghanistan-Innanzitutto c'è il mandato O.N.U. che ha deliberato di togliere di mezzo una delle Teocrazie più crudeli della storia.Non dimentichiamoci che le gente era costretta a vivere nell'ignoranza più totale e che era ammesso studiare praticamente solo il Corano e altri testi religiosi.I diritti umani delle persone,soprattutto delle donne erano sistematicamente violati,e tutto perchè una cricca di criminali abusava del nome di Dio per mantenere un controllo inumano sul popolo afghano.Li abbiamo fatto bene ad intervenire e appoggio pienamente l'iniziativa dell'allora Governo Berlusconi sperando che tutto questo ed il sacrificio dei nostri soldati serva a far ritrovare agli Afghani quell'autodeterminazione politica per creare uno stato di diritto basato sull'equità si ognuno di fronte alla Giustizia.

Iraq-Qui la situazione è diversa.Si è cercato di fare una guerra preventiva dicendo che il Regime Iracheno nascondeva e sviluppava armi di distruzione di massa,che dopo 4 anni di occupazione non sono state trovate.Si diceva di voler togliere di mezzo un regime inumano che favoriva l'integralismo islamico e sottometteva nella violenza alcune minoranze etniche e fin qui va bene...ma bisogna tener conto anche che quello stesso regime era stato appoggiato-con armi e soldi- dagli americani negli anni '80 per opposizione al Governo Iraniano.Ora dopo 4 anni appunto,l'Iraq è una polveriera che rischia di esplodere da un momento all'altro,e c'è la questione che è il secondo stato al mondo per estensione dei giacimenti petroliferi.
E' stato calcolato che entro 30 anni queste riserve saranno esaurite per cui è ovvio pensare che una superpotenza come l'America vi voglia metter le mani su,ciò le darebbe un vantaggio strategico sugli altre potenze veramente notevole e dato che la Russia sta rialzando la testa e la Cina sta diventando ogni giorno sempre più pericolosa il momento giusto era quello..Carpe Diem dicevano i Latini.
Io non avrei mandato i nostri soldati in una zona di guerra così pericolosa senza neanche il mandato delle Nazioni Unite,anzi li avrei mandati a pattugliare le nostre coste al sud per arginare le frotte di immigrati clandestini che ogni giorno arrivano sulle nostre spiagge oppure sul confine orientale per prevenire l'ingresso nella nostra Nazione di delinquenti dall'Europa dell'est,questo perchè la sicurezza dei cittadini oggi in Italia è veramente a rischio,soprattutto anche grazie a loro.
Comunque dato che ci sono non si può ignorare cosa fanno là i nostri ragazzi.
Essi proteggono la pace,non sono un esercito d'occupazione come dice il nostro Compagno Diliberto.Proteggono la popolazione dai criminali,comuni e non,addestrano le forze dell'ordine del nuovo stato iracheno per poter essere indipendenti al più presto.
Distribuiscono cibo,coperte e medicinali tra la popolazione civile che non scordiamolo, è la prima vittima della guerra.


Per tutto questo è vergognoso e indegno che dei parlamentari italiani scendano in piazza con dei facinorosi che cantano"10,100,100 Nassirya",A SINISTRA NON C'è IL SENSO DELLO STATO E IL SENSO DELLA COMUNE FRATELLANZA DEL POPOLO ITALIANIO.
Per tutto questo bisogna fare distinzione tra chi fa della critica costruttiva un percorso di unificazione nazionale contro chi lo fa soltanto per posizioni prese da una cultura-quella comunista-oramai obsoleta e sconfitta dalla Storia.

Luca



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